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Polo logistico cuneese: adeguamento.

ultimo aggiornamento: 03/04/2024
settore: Piattaforme logistiche intermodali

Descrizione Progetto

Si tratta del progetto di una nuova piattaforma logistica di 220.000 mq situata nei pressi di Mondovì, nell’ex area Cobra (tra la strada provinciale 564 per Cuneo e la provinciale per Rocca de’ Baldi) che è stata acquisita nel 2007 dal gruppo trasportistico cuneese Lannutti.

L’area cuneese è stata da sempre indicata nella bozza del Piano Regionale della Logistica (che dovrebbe essere approvato entro il 2020) ed è stata inserita, per la prima volta, nel Piano nazionale della logistica del 2006.

A dicembre 2012 è stato firmato un protocollo d’intesa tra Regione Piemonte, Comune di Mondovì e Provincia di Cuneo, avente per oggetto la Costituzione di una Cabina di regia per la realizzazione del polo logistico intermodale per la Provincia di Cuneo. La società Plim (50% Camera di Commercio e 50% Fingranda) è stata incaricata della realizzazione dello studio di fattibilità societaria ed economico-finanziaria e di valutare la possibilità di un partenariato pubblico- privato con l’azienda logistica Lannutti per garantire a tutti gli operatori logistici dell’area di disporre della piattaforma logistica.

L'inserimento del sito cuneese nel sistema logistico del Nord-Ovest nasce dalla necessità di dotare di un retroporto il porto di Savona e, in particolare la piattaforma Maersk di Vado Ligure, operativa da fine 2019.

Questo permetterà ad enti ed amministratori locali una programmazione di sviluppo economico a lungo termine e un ruolo di rilievo nella gestione del traffico merci dell'intera area. Per aziende e realtà del territorio potrà, inoltre, significare maggiori flussi di traffico e un conseguente incremento di attività (nello studio di fattibilità presentato al Comune di Mondovì dal PLIM Sr.l. a novembre 2019 si parla di un incremento di 150 posti di lavoro solo per il primo step).

Il progetto è quello di fare del Piemonte la piattaforma logistica per ricevere, assemblare e smistare merci e prodotti in tutta Europa, sulla scia dei progetti del corridoio ferroviario Torino - Lione e del terzo valico tra Genova e Alessandria. Una partita da cinquanta milioni di tonnellate di merci all'anno e la possibilità concreta di far tornare centrale il Nord-Ovest.

Nel 2023 per il progetto retroporto di Vado Ligure, col polo logistico intermodale nell’area Fossano - Levaldigi, che darebbe finalmente una vocazione all’aeroporto di Cuneo e gambe alla prima provincia per export del Piemonte dopo l’area metropolitana non vi è ancora traccia.

Marzo 2023 vede la nascita della delibera che definisce i Comuni "retroporto" della regione Piemonte, Mondovì figura tra i 14 siti candidati. Lisbona-Kiev e Genova-Rotterdam sono le due direttrici che fanno del Piemonte non più una città del nord Italia, ma del centro Europa.

Soggetti coinvolti

Ministero delle Infrastrutture, Regione Piemonte, Finpiemonte S.p.A, Provincia di Cuneo, Camera di Commercio di Cuneo, PLIM S.R.l (Piattaforma Logistica Intermodale Mediterraneo), Comune di Mondovì, Fingranda.

Cronoprogramma

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in grave ritardo

Dettagli prossima fase

Non è stato ancora predisposto il cronoprogramma dei lavori.

Copertura finanziaria

  • Disponibili 0 Milioni di €
  • Non ancora disponibili 0 Milioni di €

Stato di avanzamento del progetto

Stato Progettazione

Proposta

Progettazione

Nel mese di maggio 2019 la Regione Piemonte ha confermato finanziamenti del FSC per 14 mln di € da destinare ad interventi di potenziamento delle ferrovie cuneesi (Torino-Savona, Fossano-Cuneo e Cuneo-Saluzzo), soprattutto nell’ottica di sviluppo del trasporto merci. Il finanziamento consentirà di effettuare progettazioni ed interventi per l’adeguamento del carico assiale a categoria D4 delle linee interessate e che oggi presentano delle limitazioni che non consentono il transito di treni pesanti. Questi adeguamenti potranno dare un contributo fattivo alla realizzazione del polo logistico cuneese, il cui avvio dei lavori era previsto per la primavera 2013.

Costo dell'Opera

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Dettaglio Costi

I costi complessivi non sono quantificati, ma i contributi saranno sia di natura pubblica che privata (Lannutti, in primis, e poi altri operatori che vorranno insediarsi nel polo logistico).

Finanziamenti disponibili

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Dettaglio Finanziamenti

Con i finanziamenti del FSC erogati dalla Regione Piemonte, che ammontano a 14 mln di €, inizieranno i lavori di adeguamento del carico assiale a categoria D4 in modo da consentire il transito dei treni pesanti. 
Si dovrà, inoltre, realizzare la variante al PRG comunale con la conversione delle destinazioni d’uso delle aree agricole.