Il nodo idraulico di Ivrea è formato dall’alveo della Dora Baltea, che supera l’abitato attraverso una stretta forra rocciosa, formando a monte un’ampia area alluvionale che, in condizioni di piena gravosa, tracima attraverso una sella naturale in un paleoalveo occupato dal rio Ribes che confluisce nel torrente Chiusella, circa 7 km a monte della confluenza del Chiusella stesso nella Dora.
Il nodo idraulico (Dora Baltea, Chiusella, Ribes e affluenti minori) è attraversato dalle autostrade Torino-Aosta e Ivrea-Santhià e dalla relativa interconnessione.
A seguito degli eventi alluvionali del 1993 e del 2000, che hanno messo in evidenza le gravi criticità idrauliche del territorio, è stata avviata una pianificazione coordinata di interventi per la messa in sicurezza degli insediamenti e delle infrastrutture (2000). Nel 2000 l’AdB nazionale e l’AIPO affidarono all’allora Provincia di Torino le opere di difesa del nodo idraulico di Ivrea e tra il 2001 e il 2012 è stato pressoché completato il sistema delle arginature; restano da realizzare la ricostruzione del ponte sul Rio Ribes sulla ex statale 565 e gli interventi di adeguamento dell’autostrada, soggetta a forte rischio idraulico, per i quali Hydrodata, su incarico di ATIVA S.p.A., ha effettuato gli studi idraulici di dettaglio, le analisi ambientali sui corpi idrici e la progettazione definitiva delle opere di protezione idraulica e di smaltimento delle acque autostradali.
Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Autorità di Bacino del fiume Po (AdB Po), Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO), ATIVA S.p.A, Hydrodata, enti locali.
In relazione ai lavori di adeguamento dell’autostrada ATIVA S.p.A. ha elaborato il progetto definitivo nel 2015 che prevede un’articolazione dei lavori per lotti funzionali, in base alla loro ubicazione, tipologia e priorità:
Il progetto è inoltre inserito nella proposta di finanza di progetto presentata al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti nel mese di settembre 2015.
A novembre 2018 il MIT ha chiesto al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Piemonte di convocare la conferenza di servizi per la verifica della compatibilità urbanistica dei Lotti 1 e 2.
A novembre 2018 e giugno 2019 si è tenuta la conferenza dei servizi e il 3 dicembre 2019 è stata decretata l’Intesa Stato- Regione per la realizzazione degli interventi afferenti ai lotti 1 e 2. Contestualmente è stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio dei terreni e degli immobili per la realizzazione delle opere e il progetto è stato approvato dal Ministero delle Infrastrutture il 18 dicembre 2019.
A dicembre 2019 la Città Metropolitana di Torino ha presentato al MIT l'aggiornamento delle opere necessarie, collegate al bando per la gestione del sistema autostradale piemontese e, tra queste, è stata inserita la demolizione e ricostruzione del ponte sul rio Ribes al km 2+600 dell’ex Statale 565 (ora Provinciale).
Nella delibera del maggio 2023 contenente l’accordo siglato tra la Regione Piemonte ed i vari enti territoriali, la ha lo scopo, di attribuire ai diversi Enti le azioni, la titolarità e la gestione delle opere e degli impianti, al fine di garantirne la corretta manutenzione e mantenimento in regime ordinario e straordinario garantendo, in regime emergenziale di piena, la miglior gestione possibile del reticolo principale e secondario, con la tempestiva attuazione delle relative attività ed azioni previste nel “Piano Speditivo del Nodo Idraulico d’Ivrea”.
Il costo complessivo dell'opera è da ripartire come segue: