
Il progetto mira a completare e mettere in sicurezza la SP460, con particolare attenzione alla variante Lombardore-Salassa. L’opera è strategica per migliorare il collegamento stradale con il distretto industriale di Favria-Busano e alleviare il traffico pesante sul tratto tra Rivarolo e Lombardore.
La variante rappresenta una risposta alle esigenze di mobilità dell’Alto Canavese, favorendo il rilancio economico del territorio attraverso il miglioramento della rete viaria. La progettazione prevede l’adeguamento della carreggiata, la creazione di rotatorie nelle intersezioni più critiche e il miglioramento complessivo della sicurezza stradale.
Inserita tra le opere strategiche del PNRR, questa infrastruttura è essenziale per il rilancio del settore industriale e per la sostenibilità dei flussi di traffico nell’area.
Regione Piemonte, Città Metropolitana, Anas.
La progettazione definitiva della variante SP460 è stata completata e finanziata interamente con fondi del PNRR. Il primo lotto, che copre il tratto Lombardore-Front, è attualmente in fase di adeguamento progettuale per recepire le normative aggiornate e ottimizzare le soluzioni infrastrutturali.
Gli interventi includono:
Realizzazione di una carreggiata adeguata al traffico pesante.
Creazione di rotatorie strategiche per migliorare i flussi veicolari.
Soluzioni tecniche per ridurre l’impatto su aree agricole e residenziali.
Il bando per l’assegnazione dei lavori è previsto entro settembre 2024.
Il progetto definitivo della variante alla strada provinciale 460 del costo di 25milioni e finanziato al 100% con fondi del PNRR.
Il quadro economico, grazie allo stanziamento deciso dalla giunta regionale, si arricchisce di altri 2,6 milioni di euro per dare copertura completa al progetto del primo lotto, il tratto che da Lombardore va a Front decongestionando il traffico dell’Alto Canavese. Con queste risorse aggiuntive, la Regione raggiunge la quota di 35,5 milioni di euro destinati a finanziare l’opera. Città metropolitana, dunque, nei prossimi mesi, potrà procedere con l’adeguamento della progettazione e alla gara.
Fondi disponibili:
€25.000.000 stanziati tramite PNRR.
€2.600.000 aggiuntivi stanziati dalla Regione Piemonte per coprire costi progettuali e implementativi.
Totale risorse disponibili: €35.500.000.
Coinvolgimento delle parti interessate (agricoltori e comunità locali) per ridurre l’impatto sociale e ambientale dell’infrastruttura.
Necessità di adeguamento progettuale per rispondere alle normative aggiornate.
Tempistiche stringenti per rispettare le scadenze del PNRR.