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Ferrovia Torino- Pinerolo: raddoppio.

ultimo aggiornamento: 19/01/2023
settore: Ferrovie

Descrizione Progetto

La tratta ferroviaria Torino- Pinerolo è parte integrante della linea SFM2 Pinerolo- Chivasso. Nel 2005 RFI, con il finanziamento relativo alle opere connesse alle Olimpiadi Torino 2006, ha eseguito il progetto preliminare del raddoppio della linea. Nel novembre 2007 ci fu il 1° Atto Integrativo all’Accordo di Programma Quadro sottoscritto tra Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero delle Infrastrutture, Regione Piemonte, Città di Torino, RFI SpA e GTT SpA, per la progettazione preliminare dell’interramento della linea nel Comune di Nichelino e per la progettazione definitiva del raddoppio dell’intera linea (costo 4,5 mln di euro, di cui 1 mln a carico della Regione Piemonte). 

Nel gennaio 2009 la Regione Piemonte con D.D. n.11/DB1202, ha concluso la fase di verifica del progetto preliminare presentato da RFI e ha rinviato il progetto alla fase di valutazione ex art.12 L.R. 40/89; nel mese successivo è stato formalizzato l'incarico di progettazione preliminare e definitiva a Italferr SpA. Le prestazioni sono iniziate l'1/12/2009. La progettazione preliminare dell’interramento della ferrovia nel comune di Nichelino è stata sottoposta alla Fase di Specificazione ai sensi dell’art.11 Legge Regionale 40/98 (provvedimento concluso in data 27/09/2010). Il 16 giugno 2009 è stata, inoltre, sottoscritta tra Regione Piemonte e RFI la convenzione rep. 14496 con cui la Regione Piemonte si è impegnata a trasferire a Rfi fino ad un massimo di € 4.500.000,00 per la redazione ed approvazione del progetto preliminare e definitivo.

Nel settembre 2011 è stata completata la progettazione definitiva dell’intero raddoppio, incluso l’interramento di Nichelino. In data 26/10/2011 ITALFERR S.p.A., per conto di Rfi, ha presentato domanda di pronuncia di compatibilità ambientale sul progetto definitivo e contestuale valutazione d’incidenza per il SIC “Stupinigi”. Secondo quanto emerso dagli approfondimenti istruttori, l’intervento, al fine di poter completare la fase valutativa, avrebbe necessitato di cospicue integrazioni progettuali che avrebbero determinato un aggravio notevole dei costi di progettazione; pertanto, considerato che la realizzazione delle opere non disponeva della necessaria copertura finanziaria e non era inserita in atti di programmazione che ne facessero prevedere il finanziamento in termini compatibili con le disposizioni previste dall’art. 12, comma 9 della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dall’art. 26, comma 6 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., l’istruttoria è stata dichiarata improcedibile e quindi chiusa, determinando un residuo del finanziamento disponibile pari a € 800.000,00, il saldo del contributo dovuto ad avvenuta approvazione del progetto definitivo.

Gli interventi di soppressione dei passaggi a livello sono inseriti nell'Aggiornamento del Contratto di Programma 2017-2021 Mit- Rfi.

Soggetti coinvolti

MIT, RFI, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Servizio Ferroviario Metropolitano, GTT, enti locali.

Cronoprogramma

2006
2023
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in ritardo

Dettagli prossima fase

Prosecuzione dei lavori per la rimozione dei 28 passaggi a livello, revisione del progetto definitivo del 2011 e ricerca degli enti finanziatori. A inizio 2022, dei 28 passaggi a livello, ne risulta rimosso solo uno.

Copertura finanziaria

  • Disponibili 15 Milioni di €
  • Non ancora disponibili 345 Milioni di €

Stato di avanzamento del progetto

Stato Progettazione

Progetto definitivo

Progettazione

Nell'ambito della riorganizzazione del servizio ferroviario metropolitano di Torino venne realizzato uno studio per il raddoppio dei binari nella sola tratta Torino – Pinerolo che comprendeva l’interramento dei binari per circa 2 km nel territorio della città di Nichelino con conseguente spostamento della stazione più a nord. A giugno 2009 era stata firmata la convenzione tra Regione Piemonte e RFI per la progettazione del raddoppio della ferrovia Torino–Pinerolo e l’interramento della linea nel tratto compreso all’interno del Comune di Nichelino. Il primo atto formale di questo intervento è avvenuto alla fine di ottobre 2011 con il deposito, da parte della società Italferr, del progetto di raddoppio tra Bivio Sangone e Pinerolo per la procedura di valutazione di compatibilità ambientale. Tale progetto non era però mai decollato per il mancato stanziamento degli ingenti fondi necessari.

Nel febbraio 2021, con DGR n. 31-2904 del 19 febbraio, è stato dato ufficialmente il via libera alla soppressione dei primi 7 passaggi a livello (su 28 complessivi) a Vinovo, Airasca, e Piscina per consentire al traffico di scorrere fluidamente sopra o sotto la ferrovia.

Contestualmente la Regione Piemonte ha deliberato anche l’aggiornamento del progetto definitivo del 2011 che riguarda il raddoppio della tratta Bivio Sangone e Candiolo. Anche in quest'area si procederà alla sopressione dei passaggi a livello. 

Costo dell'Opera

360.000.000

Dettaglio Costi

L’entità degli investimenti necessari per la realizzazione del raddoppio, compreso l’interramento in Comune di Nichelino, nonché le opere funzionali alla soppressione di tutti i passaggi a livello esistenti supera i 360 milioni di euro (rif. DGR n. 31-2904 del 19 febbraio 2021) , pertanto preso atto dell’insussistenza della copertura finanziaria di tale importo, si è proposto di procedere con la richiesta di finanziamenti volti all’attuazione dell’opera per lotti funzionali, con la realizzazione delle opere di soppressione dei passaggi a livello e del raddoppio della linea per lotti funzionali.

ll costo compelessivo di rimozione dei 28 passaggi a livello è quantificato in 60 milioni di euro di cui 15 milioni di euro destinati alla soppressione dei primi 7 PP.LL. 

Finanziamenti disponibili

15.000.000

Dettaglio Finanziamenti

Il costo di rimozione dei primi 7 PP.LL. è coperto attraverso il FSC 2014/2020, il contributo di Rfi e dei Comuni interessati dagli interventi.

Criticità

Tecniche

La parte più complessa riguarda i progetti di soppressione di alcuni passaggi a livello nel comune di Nichelino.

Finanziarie

La progettazione del raddoppio è stata interrotta nel 2011 per la mancanza di risorse finanziarie.