
Il progetto “Porta Canavese, Monferrato e Valle d’Aosta” prevede la realizzazione di una stazione ferroviaria di interconnessione con l’Alta Velocità nel comune di Chivasso. La stazione sarà situata a nord-ovest della città, presso l’incrocio tra la linea AV Torino-Milano e la linea regionale Chivasso-Ivrea-Aosta. Questo intervento mira a migliorare la connettività dei territori del Chivassese, dell’Eporediese, dell’Astigiano e della Valle d’Aosta, oggi esclusi dai principali flussi ferroviari veloci.
Il progetto, proposto nel 2018 e rilanciato nel 2023, intende garantire accesso all’Alta Velocità anche alle aree interne e favorire lo sviluppo socioeconomico del territorio. La nuova stazione, progettata su due livelli, offrirà servizi moderni e sarà integrata con il potenziamento della linea Torino-Ivrea-Aosta.
L’opera, inclusa nelle proposte del Recovery Plan, è stata stimata con un costo di realizzazione pari a 5 milioni di euro, basandosi su esempi come le stazioni francesi e tedesche situate in aree a bassa densità abitativa, che hanno tratto benefici significativi dai nuovi collegamenti ferroviari.
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, RFI, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Links Foundation, Comune di Chivasso.
Il progetto prevede che la nuova stazione chivassese si si sviluppi su due livelli, in corrispondenza dell’incrocio tra la linea Av Torino–Milano e la Chivasso Aosta in frazione Montegiove a servizio dell’utenza del Chivassese, dell’Eporediese, dell’Astigiano e della Valle d’Aosta.
Nel giugno 2018 - a seguito di due incontri tra MIT, RFI e Regione Piemonte - è stato costituito un tavolo tecnico, coordinato dalla Regione Piemonte, con compiti di coordinamento e di elaborazione dello studio relativo al sistema dei collegamenti tra Torino e Milano anche in relazione all’identificazione della miglior ubicazione di una fermata intermedia dell’Alta Velocità (al tempo erano 5 le stazioni intermedie ipotizzate: Chivasso, Novara, Santhià, Balocco e Carisio).
Lo studio – realizzato da Links Foundation ed RFI e presentato nel febbraio 2019 – dopo aver escluso le ipotesi di Balocco e Carisio, ha valutato la fattibilità di scenari diversi tra loro:
A gennaio 2019, alla presenza del vicesindaco della città metropolitana e con gli assessori ai Trasporti della Regione Piemonte, della Regione Valle d’Aosta e con esponenti della IV Commissione del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, si è svolto un sopralluogo sul terreno a nord ovest di Chivasso, all’intersezione tra la linea Torino-Aosta e la linea ad Alta Velocità, dove dovrebbe essere costruita la nuova stazione “Porta Canavese, Monferrato e Valle D’Aosta” la cui realizzazione è strettamente collegata al potenziamento della linea Torino-Ivrea-Aosta in parte a binario unico e da Ivrea ad Aosta a singolo binario non elettrificato.
Nel luglio 2019, con l’approvazione del Piano strategico regionale, la Regione Valle d’Aosta ha inserito tra gli interventi significativi, il progetto della “Porta del Canavese”.
Ad ottobre 2019 le associazioni che da sempre supportano il progetto della stazione ferroviaria hanno incontrato l’assessore regionale ai Trasporti della Regione, Marco Gabusi, a cui hanno presentato i molteplici vantaggi della stazione di interscambio.
L’Assessore si è dichiarato d’accordo e disponibile a sostenere il progetto di realizzazione di due accessi all’Alta Velocità nei nodi più idonei a servire i bacini intermedi tra Torino e Milano: Chivasso e Novara.
A dicembre 2019 la Città Metropolitana di Torino, in una lettera inviata al Presidente della Regione Piemonte e all’Assessore ai trasporti, ha ribadito l’urgenza di riprendere in mano le attività di studio e progettazione delle fermate di Chivasso e di Novara che consentirebbero a migliaia di utenti del Torinese, della Valle d’Aosta e del Piemonte orientale di poter usufruire a pieno titolo del sistema ferroviario ad alta velocità.
Nel novembre 2020 la Regione Piemonte ha confermato di voler approfondire il progetto sia di stazione AV a Chivasso, sia di stazione AV a Novara per le quali è in corso la ricerca dei fondi da reperire nel bilancio regionale per l'approfondimento delle attività di studio e progettazione.
Nel gennaio 2023 l’Assessore Marco Gabusi approva e rilancia la richiesta a RFI, schierando la Regione Piemonte a favore del progetto di Porta Canavese a Chivasso per l’interconnessione con l’alta velocità.
Ad aprile 2024, il tavolo tecnico coordinato dalla Regione Piemonte ha concluso le analisi preliminari per la scelta della posizione definitiva della stazione.
A giugno 2024 è stata avviata la ricerca di finanziamenti con il supporto del Ministero delle Infrastrutture.
Prosegue il coinvolgimento degli enti locali e della Valle d’Aosta per definire le priorità infrastrutturali legate al progetto.
Progettazione preliminare completata; progettazione definitiva in stallo a causa della mancata disponibilità di fondi.
La Regione Piemonte ha confermato la volontà di riprendere le attività progettuali tramite fondi regionali e statali da identificare nel 2025.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta esaminando la fattibilità del progetto come parte di una revisione delle priorità infrastrutturali regionali.
Il progetto è in grave ritardo rispetto al cronoprogramma iniziale.
Nel 2013 era stato stimato un costo di realizzazione pari a 5 mln di euro sull’esempio della stazione francese Meuse TGV, sulla linea Parigi–Strasburgo, e la tedesca Allersberg, sulla linea Norimberga–Monaco di Baviera, entrambe poste in piccole città che hanno tratto benefici dal nuovo collegamento.
Aggiornato ad 2024 il costo complessivo è stimato in 7 mln di euro a causa del generale aumento dei costi di costruzione e materiali.
Necessità di potenziare le linee ferroviarie collegate per garantire la piena funzionalità della nuova stazione.
Impatti sul territorio di Chivasso e adeguamento della viabilità locale.
Mancanza di copertura finanziaria per avviare la progettazione definitiva e i lavori.