La nuova strada a 4 corsie, senza pedaggio, collegherà Novara e Vercelli e garantirà un decongestionamento ed un miglioramento delle relazioni stradali tra i poli logistici di Novara e Vercelli per superare le inefficienze della SR11 (bretella o variante nelle frazioni di Orfengo e Cameriano) oltre che dell’appeal per le attività produttive.
Il nuovo progetto allo studio prevede di migliorare la mobilità in un territorio ad alta densità di trasporto che contribuirà a portare il Piemonte nel cuore logistico dell’Europa.
La nuova superstrada, che si snoda lungo 11 chilometri con due corsie per ogni senso di marcia separate da spartitraffico, permetterà di eliminare il congestionamento dei 12.000 veicoli che quotidianamente percorrono l’attuale SR 11, oltre ad agevolare l’attività di molte aziende del territorio, ad avvicinare i due poli dell’Università del Piemonte Orientale e a garantire, in futuro, un collegamento veloce con la nuova città della Salute di Novara in fase di progettazione.
Entro il mese di marzo la Provincia di Vercelli aprirà il bando per l’assegnazione dell’incarico per la fattibilità tecnico economica dell’opera, che verrà realizzata entro il 2022 e nel 2023 partirà la progettazione definitiva per poi andare in gara e partire con i lavori entro il 2024.
La superstrada correrà lungo la ferrovia Torino-Milano a una distanza di trenta metri dai binari. In tutto sono previsti quattro svincoli, due viadotti, quattro ponti, quattro cavalcavia e cinque gallerie. Il cronoprogramma prende il via da subito con la convocazione della Conferenza di servizi per fare in modo che l’opera possa essere approvata entro la fine del 2024 e i lavori abbiano inizio nel 2025. Si prevede la consegna a metà del 2029.
La nuova superstrada è stata divisa in due lotti per un costo totale di 200 milioni euro. Lo studio di fattibilità tecnico-economica è costato 700 mila euro, 400 mila finanziati dalla Regione, gli altri 300 mila dalla provincia di Vercelli.
Lo scorso anno il Cipe – il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile – aveva stanziato 50 milioni di euro per la realizzazione del primo lotto, ma, a oggi, i costi sono aumentati fino ad arrivare a 100 milioni euro per ognuno dei due lotti; di questi, 60 milioni saranno di lavori, 10 milioni per gli espropri, 40 milioni di Iva.
Regione Piemonte, Provincia e Comune di Vercelli e Novara, Comune di Casalino, Sina Spa-M2p Srl.
È stato terminata la progettazione di fattibilità tecnico-economica del primo lotto della superstrada a quattro corsie, quello che va dalla rotonda di Borgo Vercelli alla frazione Ponzana di Casalino.
Contestualmente è stato affidato alla medesima società che ha progettato il primo lotto, il Raggruppamento temporaneo d’imprese (RTI) Sina Spa-M2p Srl, l’opzione per la progettazione di fattibilità tecnico-economica anche del secondo lotto, quello che da Ponzana andrà allo svincolo per la tangenziale sud di Novara. Insieme a Sina c’è lo studio di ingegneria M2p di Vigevano. Appena approvato il progetto preliminare partirà l’esproprio dei terreni.
L’RTI ha vinto l’appalto offrendo un ribasso del 36% sull’importo lordo della base d’asta di 290 mila euro per la progettazione di fattibilità tecnico economica del primo lotto, il che porta l’importo complessivo di progetto (con oneri e Iva) a 235.489,28.
L’importo della progettazione di fattibilità tecnico-economica del secondo lotto dovrebbe aggirarsi anch’esso sui 250 mila. Per il finanziamento della progettazione possiamo contare anche sui 400 mila euro già assegnati dalla Regione, mentre per la realizzazione del primo lotto sono già stati stanziati 50 milioni di euro dal CIPESS provenienti dal PNRR.
Il progetto del 2° lotto prevede l’attestamento su un lotto di completamento della tangenziale di Novara.