
Il progetto interessa la SP662 che collega Cherasco-Saluzzo e Savigliano. La necessità è quella di realizzare un raccordo autostradale tra il casello di Marene riaperto ad aprile del 2021 (A6) con Savigliano e Saluzzo e quindi un possibile collegamento con l’aeroporto di Levaldigi. In questo modo si metterebbero in sicurezza arterie stradali ad elevata incidentalità e si renderebbero più efficienti i collegamenti in aree altamente produttive.
L’Anas ha annunciato il via al cantiere per la sistemazione dei 12 km del rettilineo che unisce Saluzzo a Savigliano.
Nel 2021 la strada catalogata come «Sp 662» è passata sotto la competenza Anas.
La riqualificazione della «Sp 662» è da sempre una priorità per le amministrazioni locali di Saluzzo e delle Terre del Monviso.
Nel 2019 la Provincia si attivò per ripristinare i tratti più malandati della «Sp 589» tra Pinerolo e Saluzzo. Un cantiere da 211mila euro in un contesto finanziariamente difficile per l’ente cuneese, in attesa proprio del trasferimento ad Anas che intervenne nel 2020 sulla «Sp 589» e nel 2021 sulla tangenziale di Saluzzo.
Sempre nel 2021 due altri importanti interventi per il territorio: la riapertura del casello d’ingresso in A6 a Marene e la rotatoria al posto del bivio, in accesso a Savigliano.
Si delinea un quadro di miglioramento complessivo della viabilità̀ confermando che la leale e fattiva collaborazione tra enti, in un’ottica strategica, produce risultati positivi per tutte le comunità dell’area vasta.
Nel 2023 ancora nulla di fatto per la SP 662, un breve tratto è stato sottoposto al rinnovo della pavimentazione stradale.
ANAS, Provincia di Cuneo, Amministrazioni Locali.
Avvio nel 2024 delle procedure per l’approvazione della progettazione definitiva e pianificazione delle gare di appalto.
Finanziamenti da reperire: intera copertura dei costi necessaria.
2024: Avvio di trattative con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per reperire fondi attraverso finanziamenti PNRR e fondi regionali.
Finanziamento: mancanza di fondi disponibili per avviare i lavori.
Tempistiche: il progetto è in grave ritardo e richiede un intervento urgente per sbloccare le procedure burocratiche e ottenere finanziamenti necessari.
Impatto Ambientale: necessità di studi approfonditi per mitigare l'impatto ambientale e sociale dell’opera.