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Autostrada A21 Torino-Piacenza: nuovo casello autostradale di Villafranca d’Asti.

ultimo aggiornamento: 25/02/2025
settore: Viabilità

 

Descrizione Progetto

La realizzazione del nuovo casello autostradale tra il Comune di Villafranca d’Asti  e Baldichieri potrebbe garantire un veloce collegamento con Asti e l’Ospedale, decongestionando in parte la SP10 interessata  da transito di traffico pesante proveniente dai centri di Ferrere, Villafranca d’Asti, Cantarana, Montafia e Castelnuovo Don Bosco,  agevolando anche l’intervento di pronto soccorso da parte del 118. Il tronco dell’A21 tra il Casello di Asti Ovest e quello di  Villanova d’Asti è la tratta più lunga dell’intera Autostrada senza caselli intermedi, condizione che limita l’utenza del nord ovest  della provincia nell’utilizzo completo ed efficace dell’infrastruttura. La sua realizzazione fornirebbe un importante supporto allo  sviluppo economico delle Comunità Valtriversa e Colline Alfieri, mentre sotto il profilo turistico agevolerebbe in maniera  significativa l’accessibilità alla zona del Colle Don Bosco (meta annuale di milioni di pellegrini).

A novembre 2023, è stato lanciato un appello da parte dei sindaci dei 27 Comuni della Valtriversa e delle Colline Alfieri che chiedono a gran voce la realizzazione del casello di Villanova d’Asti. Approvate, pochi gorni dopo, le delibere nei diversi Consigli Comunali in cui si ribadisce al ministero dei Trasporti, al nuovo concessionario della A21, il Consorzio stabile Sis del Gruppo Fininc, alla Regione Piemonte e alla Provincia, tale necessità.

Lo scorso 25 gennaio 2024, Luca Quaglia componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione SLALA, ha dichiarato la disponibilità della Fondazione per la progettazione del nuovo casello autostradale.

Recentemente, la Lega e i rappresentanti regionali hanno sollecitato un coinvolgimento del Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, per accelerare il progetto, sottolineandone il potenziale impatto positivo per 30.000 residenti e per le attività produttive e commerciali locali. La Fondazione Slala si è offerta di supportare la progettazione tecnica e di facilitare i dialoghi con il nuovo concessionario autostradale​

La realizzazione del casello continua a essere un tema centrale per lo sviluppo infrastrutturale del territorio astigiano. Fabio Carosso, vicepresidente della Regione Piemonte, e il deputato Andrea Giaccone hanno ribadito l'importanza strategica di quest'opera per migliorare i collegamenti e sostenere l'economia locale. Entrambi hanno annunciato che il progetto sarà sottoposto al Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, per accelerarne l'approvazione e finanziare i lavori​. Nonostante il forte supporto istituzionale e locale, il progetto è ancora nella fase di pianificazione, con ritardi significativi nella definizione del piano finanziario e nella progettazione esecutiva​.

Soggetti coinvolti

Provincia di Asti

Cronoprogramma

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in grave ritardo

Copertura finanziaria

  • Disponibili 0 Milioni di €
  • Non ancora disponibili 0 Milioni di €

Stato di avanzamento del progetto

Stato Progettazione

Proposta

Progettazione

Studio di fattibilità

Asti e Villanova d’Asti sono compresi tra i 12 siti piemontesi candidati dalla Regione Piemonte per l’inserimento nelle perimetrazioni retroportuali di Genova - Progetto ZLS «Porto e retroporto di Genova» - insieme ai 6 siti già esistenti nell’Alessandrino (Alessandria, Arquata Scrivia, Castellazzo Bormida, Novi San Bovo, Ovada Belforte e Rivalta Scrivia), inseriti nel Decreto Genova del 2018, e agli interporti di Novara (CIM) e Torino (SITO), di rilevanza nazionale.

Costo dell'Opera

0

Dettaglio Costi

Finanziamenti disponibili

0

Criticità

Politiche

Attualmente non sono stati stanziati fondi per l'opera, ma sono in corso valutazioni sul potenziale inserimento del casello nel contesto della Zona Logistica Semplificata (ZLS) retroportuale di Genova, che potrebbe agevolare l'accesso a finanziamenti pubblici e privati​.