
L’intervento consiste nell’adeguamento funzionale della piattaforma stradale esistente, alla sezione di normativa in raccordo col tratto di strada già realizzato rappresentato dalla variante di Mottalciata. La riqualificazione della SP 232 consentirebbe di dotare il territorio di un’infrastruttura dal Comune di Valdilana al casello di Carisio sulla A4, consentendo anche un veloce collegamento di Biella verso oriente attraverso la costruenda Pedemontana.
L’attuale strada infatti si stacca dalla statale 230 nei pressi del casello di Carisio della A4 e dopo aver attraversato i comuni del basso biellese di Villanova B.se, Mottalciata e Cossato, si inserisce nella valle fino a Valdilana, per poi proseguire in direzione Trivero e terminare nella località Bocchetto Sessera, nei pressi del comprensorio sciistico di Bielmonte e dell’Oasi Zegna. L’asse rappresenta per il territorio della Provincia una rilevanza sia industriale , collegando i centri tessili di rilevanza mondiale situati nella fascia montana e il capoluogo, sia turistica.
La SP 232 è un’arteria che inizia in località Cascina Donna nel Comune di Villanova B.se, staccandosi con una rotatoria dalla SP 230 che a meno di 4 chilometri si innesta sullo svincolo autostradale di Carisio della A4. Nel comune di Cossato, invece, interseca la SP 142 VAR – naturale prosecuzione della Pedemontana – con svincoli a più livelli. La strada nel corso degli anni ha subito diversi interventi di adeguamento sia della sezione sia del suo percorso terminati nel 2012. Oggi, di fatto, si presenta come una strada di scorrimento e adduzione del traffico autostradale di carattere interregionale al servizio del territorio Biellese sia sull’asse verticale – verso Valdilana – sia su quello trasversale Masserano – Cossato – Biella, costituito dalla SP 142 VAR a doppia carreggiata. Si tratta del percorso principale per la direttrice verso l’interporto di Novara – Boschetto, l’area metropolitana di Milano e il centro Italia.
Regione Piemonte, Provincia di Biella, ANAS.
Caratteristiche tecniche: lunghezza 6,5 chilometri
L’intervento parzialmente già oggetto di uno studio di fattibilità redatto da ARES (primo tratto) Piemonte nel 2006, è stimabile nel suo complesso in 26.000.000 di euro. Il progetto è inserito nell’elenco delle opere prioritarie della Regione Piemonte che beneficeranno dei finanziamenti del PNRR.
Di competenza, essendo passata da A.N.A.S. a Provincia e ultimamente ancora ad A.N.A.S.