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SS27 del Gran San Bernardo: completamento.

ultimo aggiornamento: 04/04/2024
settore: Viabilità

Descrizione Progetto

La Strada Statale 27 del Gran San Bernardo ha origine dalla Strada Statale 26 della Valle d'Aosta, nel capoluogo valdostano e prosegue nella Valle del Gran San Bernardo su un percorso a tratti disagevole e stretto fino ad arrivare al Colle del Gran San Bernardo dove entra in Svizzera. Poco prima dell'abitato di Saint-Rhémy- en-Bosses, si raggiunge il Traforo del Gran San Bernardo. La SS27 fa parte dell'itinerario internazionale E27 che da Belfort, in Francia, conduce ad Aosta.

Soggetti coinvolti

ANAS, Regione Valle d'Aosta, enti locali.

Cronoprogramma

2011
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2025
in linea col programma

Copertura finanziaria

  • Disponibili 128 Milioni di €
  • Non ancora disponibili 0 Milioni di €

Stato di avanzamento del progetto

Stato Progettazione

Lavori in corso

Progettazione

L’attuale infrastruttura è costituita da una strada ad unica carreggiata con una corsia per senso di marcia, che è praticamente l’unica via di comunicazione e presenta un tracciato alquanto scorrevole, migliorato ed allargato notevolmente nel corso degli anni. Esiste però un tratto di circa 3,5 km (fra gli abitati di Etroubles e St. Oyen) in cui il tracciato diventa alquanto tortuoso, con notevoli pendenze. Per questi motivi nel 2010 l’ANAS ha avviato i lavori per la costruzione di un by-pass viario, per lo più in galleria, in modo da escludere i due centri abitati che attualmente risultano particolarmente penalizzati dall’attraversamento dell’infrastruttura stradale.

La variante è lunga circa 3,5 km e il tracciato ha origine dal km 15,138 circa dell’attuale strada, in corrispondenza dell’esistente viadotto sul torrente Artanavaz, dove è prevista la realizzazione di uno svincolo, da qui si distacca dall’attuale sede per imboccare la galleria di Etroubles, quindi, supera il torrente Artanavaz con un ponte, reimmettendosi nuovamente in galleria (Saint Oyen) e, terminando sulla vecchia sede della statale. Il progetto prevede la realizzazione di due gallerie naturali (con lunghezza di 1,5 km e 2,7 km) e di un viadotto di 200 metri sul torrente Artanavaz. La variante dovrebbe produrre un sostanziale miglioramento del clima acustico dell’area rispetto allo stato attuale.

A settembre 2009 è stato aggiudicato appalto per i lavori di sistemazione del primo lotto della SS27 tra Etroubles e l’innesto autostradale per il traforo del Gran San Bernardo.

Nel 2016 i lavori erano stati interrotti a causa dei dissesti del terreno che richiesero indagini e studi; inoltre la sofferenza economica della ditta cui erano stati affidati i lavori ha portato alla risoluzione del contratto.

A settembre 2019 l’Assessore alle Opere Pubbliche della Regione Valle d’Aosta, aveva ipotizzato l’aggiudicazione dei lavori entro la fine del 2019 precisando che per l’avvio dei lavori occorre attendere che l’Anas a Roma validi il progetto a seguito del quale saranno predisposti i documenti per la gara d’appalto e la pubblicazione della gara europea.

Ad aprile 2020 il cantiere della variante è stato posto sotto sequestro e la procura di Aosta ha convalidato il provvedimento e ha aperto un fascicolo per abbandono di rifiuti, al momento contro ignoti.

A maggio 2021 il Ministero delle Infrastrutture ha annunciato il commissariamento dell'opera, indicando l'ingegner Matteo Castiglioni, dirigente dell'Anas, quale commissario per il completamento dei lavori sulla variante. A dicembre 2021 Anas ha approvato il progetto esecutivo di completamento della variante. 

In data 3 agosto 2022 ANAS SpA pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) il bando di gara per l’affidamento dell’esecuzione dei lavori relativi all’intervento “SS 27 del Gran San Bernardo - Lavori di sistemazione tra Etroubles e l'innesto autostradale per il traforo del San Bernardo. Variante agli abitati di Etroubles e Saint Oyen dal km 15+180 al km 18+700 (Riappalto) - Lotto Unificato”. A base di gara vi è il progetto esecutivo validato dal Responsabile Unico del Procedimento con atto del 17/12/2021 e con atto di validazione integrativo del 24/03/2022 e del 27/06/2022. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 104.385.054,50 euro. 
In data 13 dicembre 2022 ANAS SpA aggiudica la gara per l’esecuzione dei lavori relativi all’intervento “SS 27 del Gran San Bernardo - Lavori di sistemazione tra Etroubles e l'innesto autostradale per il traforo del San Bernardo. Variante agli abitati di Etroubles e Saint Oyen dal km 15+180 al km 18+700 (Riappalto) - Lotto Unificato” all’impresa D'Agostino Angelo Antonio Costruzioni Generali Srl.

Ad Aprile 2023 I lavori sono stati affidati alla ditta D'Agostino costruzioni generali Srl e il cantiere è ripartito. L'opera principale è la galleria di Etroubles lunga 3.800 metri di cui 870 ancora da scavare

A settembre del 2023 si sono completati i lavori di sistemazione di gran parte dell’opera che hanno coinvolto una delle arterie stradali più importanti di questa regione montuosa, la SS27 del Gran San Bernardo. Il progetto di completamento ha mantenuto il tracciato e le opere d'arte previste, apportando solo alcune modifiche tecniche di modesta entità.

Costo dell'Opera

127.627.000

Dettaglio Costi

L’opera ha un costo complessivo di 127.627.000 euro.

Finanziamenti disponibili

127.627.000

Dettaglio Finanziamenti

Nel giugno 2019 l’approvazione del progetto RISK(S) nell’ambito del Piano Integrato Territoriale “Terres Monviso” del Programma ALCOTRA 2014-2020 (presentato dalla Regione Piemonte insieme ad altri partner italiani e francesi), permetterà di attuare il PIDAV da parte dell’Unione Montana in qualità di soggetto attuatore della Regione Piemonte per tre stagioni, a partire dal 2020/2021. La stagione 2019/2020 rappresenta quindi un periodo di transizione da una gestione cofinanziata da ANAS S.p.A. e Regione Piemonte ad una cofinanziata da fondi europei.

Criticità

Tecniche

Problematiche relative a dissesti del terreno hanno rallentato il cantiere tanto che l’impresa appaltatrice, già in situazione di difficoltà, nel 2016 ha chiesto al tribunale di Vercelli il concordato preventivo. L’Anas si è quindi messa al lavoro per un progetto di completamento della variante. Negli anni anche i sindaci dei due comuni coinvolti si sono rivolti più volte ai ministri delle Infrastrutture per ottenere risposte sul cantiere.

Anche i problemi di infiltrazioni d'acqua, che avevano rallentato il precedente cantiere sono stati risolti a livello di progetto esecutivo.