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Nodo ferroviario Novara: sistemazione.

ultimo aggiornamento: 24/02/2025
settore: Ferrovie

 

Descrizione Progetto

Il nodo ferroviario di Novara ha un ruolo centrale nella rete di trasporto piemontese poichè situato all'incrocio tra due corridoi europei TEN-T, il corridoio Reno- Alpi e il corridoio Mediterraneo. Gli interventi, quindi, si inquadrano nel programma di sistemazione del nodo novarese e si rendono necessari per supportare i traffici verso la Svizzera (via Domodossola- Sempione e via Luino), il Gottardo e il Ceneri e in prospettiva sul corridoio Mediterraneo e Terzo Valico. Lo scalo di Novara Boschetto e l’interporto CIM si trovano, infatti, al centro dei due Corridoi europei Ten-t Mediterraneo e Reno-Alpi.

Soggetti coinvolti

Regione Piemonte, Provincia di Novara, RFI (Rete Ferroviaria Italiana), Comune di Novara, Ministero della Cultura, Ministero Infrastrutture e Trasporti

Cronoprogramma

2026
2025
2030
in ritardo

Dettagli prossima fase

La prossima fase consisterà nell'avvio dei lavori per l'adeguamento a modulo 750 metri di alcuni binari di Novara Boschetto e la soppressione dei passaggi a livello tra lo scalo di Novara e la stazione di Vignale. Questi interventi sono previsti per il 2026.

Copertura finanziaria

  • Disponibili 60 Milioni di €
  • Non ancora disponibili 523 Milioni di €

Stato di avanzamento del progetto

Stato Progettazione

Lavori in corso

Progettazione

L’opera più significativa è rappresentata dalla realizzazione di una bretella a servizio dei treni merci, nonché progettazioni pregresse per le linee Novara-Mortara e Novara-Milano. La bretella parte a nord di Novara, nei pressi di Vignale, dove si stacca dalla linea Novara-Domodossola e passando sotto l'autostrada A4 e la linea ad alta velocità Torino-Milano, raggiunge direttamente lo scalo del nodo novarese denominato Novara Boschetto.

L’adeguamento e il potenziamento del nodo ferroviario comprendono anche importanti investimenti collaterali soprattutto dal punto di vista della viabilità.

In particolare saranno soppressi tutti i passaggi a livello tra lo scalo di Novara e la stazione di Vignale da dove si diramano le linee verso Domodossola e il Sempione. È prevista anche la realizzazione di una bretella stradale per collegare direttamente a nord del capoluogo la strada statale 229 del lago d’Orta con la 32 Ticinese attraverso un doppio sottopassaggio per superare i binari della Novara-Domodossola e della Novara-Arona.

Questi interventi permetteranno l’eliminazione delle interferenze a Novara Centrale con separazione dei flussi viaggiatori e merci con conseguente incremento di regolarità e l’Incremento di capacità e prestazioni per il traffico merci. 

L’opera più significativa sarà la bretella a servizio dei treni merci che rivoluziona l’accesso allo scalo.  Grazie a quest’opera i treni merci avranno un accesso diretto alle linee di riferimento a nord senza più dover impegnare la stazione di Novara, che resta principalmente a servizio dei treni passeggeri.

La progettazione definitiva di una prima macrofase di interventi sul Nodo di Novara con costo stimato pari a circa 190 milioni di € (costi 2020), sulla quale è stato avviato l’iter autorizzativo (CSLLPP e VIA, quest’ultima ancora in corso), è stata articolata in due sottofasi per tenere conto del finanziamento disponibile in CdP: la prima relativa agli interventi compatibili con la copertura finanziaria disponibile pari a 83,1 M€ (soppressione P.L. e realizzazione precedenza modulo 750 m a Vignale e prima fase PRG Boschetto su attuale ACEI); la seconda comprendente i restanti interventi non finanziati (bretella merci Vignale-Boschetto e PRG Boschetto con nuovo ACC). Con l’aggiornamento 2023 del CdP 2022-26, il progetto è stato oggetto di rimodulazione del finanziamento, per l’importo in riduzione di 77,4 M€.

Nel contempo, la necessità di conseguire i primi obiettivi di adeguamento infrastrutturale del Nodo in tempi coerenti con gli scenari connessi con l’attivazione del Terzo Valico dei Giovi, ha determinato l’individuazione di un primo pacchetto di interventi mirato all’adeguamento a modulo 750 metri di alcuni binari di Novara Boschetto, da eseguirsi sull’apparato esistente.

A fine 2024 la progettazione definitiva è stata completata a dicembre 2023. Attualmente è in corso l'iter autorizzativo, inclusa l'interlocuzione con il Ministero della Cultura per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) I lavori sono programmati per l’inizio del 2026. La prima fase prevede l'adeguamento a modulo 750 metri di alcuni binari di Novara Boschetto. L'appalto dei lavori per la prima fase è previsto entro la fine del 2025.

Costo dell'Opera

583.000.000

Dettaglio Costi

I costi complessivi ammontano a 583 milioni di euro. Di cui:

  • 190,5 mln € riferiti alla prima fase, ovvero la sistemazione Novara Boschetto e PRG Vignale;
  • 392,53 mln € per il completamento del passante merci (include progettazioni pregresse per opere di scavalco linee Novara-Mortara e Novara-Milano).

Finanziamenti disponibili

60.000.000

Dettaglio Finanziamenti

I costi complessivi di una prima macro-fase di interventi infrastrutturali per la sistemazione di Novara Boschetto (compreso l’adeguamento del PRG di Vignale), secondo il Contratto di Programma MIMS-RFI 2022-2026 parte investimenti, ammontano a 190,5 milioni di euro di cui ne sono disponibili 6 nell’aggiornamento 2023.

Per avviare la fase di adeguamento a modulo 750 m di alcuni binari in orizzonte compatibile con l’attivazione del Terzo Valico dei Giovi sono stati finanziati 12,7 M € a valere da altri fonti di finanziamento.

Criticità

Finanziarie

Il finanziamento attuale copre solo il 10% dell'importo totale. Sono stati già stanziati 12,7 milioni di euro per l'adeguamento a modulo 750 metri dei binari di Novara Boschetto.