
L’Autostrada Ferroviaria Alpina (società partecipata da Mercitalia Rail e Sncf) è un servizio infrastrutturale per il trasporto combinato strada rotaia tra Orbassano Terminal e Aiton Terminal, nell'alta valle della Maurienne, attraverso la galleria ferroviaria del Frejus ed è un collegamento ferroviario lungo 175 chilometri con possibilità di trasporto accompagnato, ossia dell'intero autoarticolato, o non accompagnato, solo trattore o solo semirimorchio. Il progetto dell'Autostrada Ferroviaria Alpina sulla tratta Orbassano - Aiton nasce nel 2001 a seguito di una serie di incontri bilaterali dei governi di Italia e Francia al fine di trovare soluzioni alternative di trasporto più sicure, soprattutto per le merci pericolose, e sostenibili rispetto alla strada per l'attraversamento delle Alpi attraverso i trafori alpini (questo anche a seguito dell'incidente avvenuto il 24 marzo 1999 nel tunnel del Monte Bianco). L'Autostrada Ferroviaria Alpina entra, di fatto, in servizio nel 2004, per l’inizio della sperimentazione del trasporto combinato strada-rotaia sulla tratta Orbassano - Aiton.
L’opera permetterà:
Autostrada Ferroviaria Alpina s.r.l.
L’Autostrada Ferroviaria Alpina ha operato con successo in questi anni la missione affidatale dai due Governi, e solo alcuni vincoli legati ai lavori, prima per l’ampliamento della sagoma del tunnel ferroviario del Frejus e successivamente per il rinnovamento della linea ferroviaria, ne stanno ancora oggi significativamente limitando la capacità. Dal 2004 al 2020 sono stati trasportati circa 430.167 semi rimorchi. I valori pur rappresentando una quota inferiore al 4,5% del transito stradale di mezzi pesanti attraverso il tunnel del Frejus, hanno consentito nel periodo 2013-2020 il trasferimento da gomma a ferro di oltre 1.634 milioni di tonnellate*km di merce, che salgono a oltre 2.300, considerando anche la tara dei mezzi trasportati. Il risparmio di costi esterni nel suddetto arco temporale è stimabile su tale base in oltre 206 milioni di euro, a fronte di contributi ricevuti dai due Ministeri per 66 milioni di euro a copertura dei costi operativi e degli investimenti infrastrutturali iniziali.
Ad agosto 2023, una frana nel comune di Saint-Andrè, nella Maurienne, ha causato la chiusura del traffico sia ferroviario che stradale tra Italia e Francia. Lato strada, la circolazione è stata ripristinata nell’arco di un paio di settimane, mentre rimane chiuso il traffico ferroviario. Con il blocco dei TGV e dei Frecciarossa, oltre che dei 170 treni merci settimanali attivi sulla stessa linea, si sono registrate gravi ripercussioni per il territorio, con un aumento notevole del trasporto su gomma e una conseguente congestione del traffico. Il mondo economico piemontese ha manifestato grande preoccupazione per il blocco dei collegamenti con la Francia, che saranno ripristinati nel 2025.
Naturalmente la chiusura dei traffici ferroviari ha comportato l’interruzione dell’operatività di Autostrada Ferroviaria Alpina: in occasione della 66° riunione della Commissione intergovernativa sulla nuova linea ferroviaria Torino-Lione, tenutasi il 14 dicembre 2023, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini ha auspicato un rapido ripristino dei collegamenti transfrontalieri e sottolineato la necessità che i Ministeri accelerino la pubblicazione del bando di gara per la futura concessione del servizio ferroviario alpino. Bando che è stato poi effettivamente lanciato in data 17 gennaio 2024 per l’attribuzione del servizio dal 1° gennaio 2025.
Si tratta di un’opera conclusa, ma che continuiamo a monitorare poiché è previsto il potenziamento del servizio in connessione con gli interventi che saranno realizzati sullo scalo merci di Torino-Orbassano nell’ambito della realizzazione della linea AC/AV Torino-Lione.