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Ferrovia alta capacità Genova-Milano-Novara (Terzo Valico Appenninico): nuova linea.

ultimo aggiornamento: 17/05/2023
settore: Ferrovie

Descrizione Progetto

Il Terzo Valico è la nuova linea ad alta capacità inserita nel Corridoio TEN-T Reno-Alpi, uno dei corridoi della rete strategica transeuropea, e rappresenta un collegamento strategico tra il sistema portuale ligure, i porti dell’Alto Tirreno, il Nord del Paese e il Centro e Nord Europa (Rotterdam, Anversa). E proprio nel corridoio Reno-Alpi, che dovrebbe unire Rotterdam con Genova, rientra il Terzo Valico dei Giovi che rientra anche nel programma delle opere strategiche di cui alla legge n. 443/01 e approvato dal CIPE da ultimo con la delibera del 6 aprile 2006.

Dall’attivazione del Terzo Valico si stima che i treni merci saranno in media 110 al giorno in uno scenario standard di sviluppo dei porti liguri e 96 in uno scenario cautelativo. Queste cifre fanno riferimento a treni di lunghezza media del carico utile di 440 metri per Savona e 650 metri per Genova, con un coefficiente di riempimento medio per carro ferroviario di circa 2,5 Teu (misura standard di volume nel trasporto dei container, 1 Teu corrisponde a circa 40 metri cubi). Per quanto riguarda il traffico passeggeri è stimato fra 72 e 100 treni al giorno.

Soggetti coinvolti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, CIPE, RFI, COCIV, Regione Piemonte, MIT, MISE, MEF, MATTM, CIPE, RFI, Regione Piemonte, Regione Liguria, Provincia di Alessandria, Città Metropolitana di Genova, COCIV.

Cronoprogramma

2012
2023
2026
in ritardo

Dettagli prossima fase

Prosecuzione delle attività sui sei lotti costruttivi non funzionali. Al 2021 lo stato avanzamento lavori risultava il seguente:
- LOTTO 1: 89%
- LOTTO 2: 86%
- LOTTO 3: 79%
- LOTTO 4: 51%
- LOTTO 5: 41%
- LOTTO 6: 17%

Copertura finanziaria

  • Disponibili 7.869 Milioni di €
  • Non ancora disponibili 0 Milioni di €

Stato di avanzamento del progetto

Stato Progettazione

Lavori in corso

Progettazione

L’opera si sviluppa in direzione sud-nord fra Genova e Tortona per complessivi 53 km di cui 36 km in galleria, e interessa 14 comuni della Città Metropolitana di Genova e della Provincia di Alessandria. I 16 km all’aperto si trovano principalmente all’estremità nord della linea, dalla piana di Novi Ligure a Tortona, dove seguono lo stesso tracciato della linea attuale. Per quanto riguarda le linee ferroviarie esistenti, il Terzo Valico è connesso:

  • a sud con gli impianti ferroviari dell’area di Genova, con i bacini portuali di Prà e del Porto storico e con la linea per Savona;
  • a nord, a Novi Ligure con le linee in direzione di Alessandria, Torino e Novara e a Tortona con le linee in direzione di Milano.

La pendenza massima del Terzo Valico è del 12,5‰, così come quella dei trafori alpini del San Gottardo e del Ceneri. Questo, unitamente al raggio di curvatura di 3,5 chilometri e al modulo di 750 metri, permetterà sia la circolazione di treni merci a standard europeo e più competitivi rispetto al trasporto su strada, sia l’aumento di produttività del treno: con un solo locomotore sarà infatti possibile trainare treni di peso fino a 1.750 tonnellate, che oggi richiedono l’uso di due locomotori, con un dispendio energetico quindi molto minore.

La velocità dei treni merci sarà di 100-120 km/ora e quella dei treni passeggeri di 200-250 km/ora, con limitazioni a 100-160 km/ora nei tratti di collegamento con la rete esistente.

A regime il Terzo Valico assicurerà il collegamento tra Genova e Milano in 50 minuti e tra Genova e Venezia in sole 3 ore e 5 minuti.

L’opera, articolata in sei lotti costruttivi (Delibera Cipe n. 84/2010), prevede la realizzazione di interventi relativi sia alla linea ferroviaria, sia all’adeguamento della viabilità esistente. In particolare saranno realizzate tre gallerie naturali e due artificiali.

Le tre gallerie naturali, cioè scavate interamente all’interno di terreni rocciosi, sono nell’ordine a partire da Genova:

  • la galleria Campasso, lunga 716 metri, nel comune di Genova;
  • la galleria di Valico, lunga circa 27 km, nei comuni di Genova, Campomorone e Ceranesi in Liguria (nella provincia di Genova), e Fraconalto, Voltaggio, Gavi e Arquata Scrivia in Piemonte (nella provincia di Alessandria);
  • la galleria Serravalle, lunga circa 7 chilometri, nei comuni di Serravalle Scrivia e Novi Ligure in provincia di Alessandria.

Le due gallerie più lunghe sono a doppia canna, unite tra loro ogni 500 metri dai by-pass che consentono di raggiungere il tunnel parallelo in caso d’incidente. A lavori finiti l’unico tratto all’aperto fra queste gallerie sarà costituito da un chilometro circa fra le gallerie di Valico e Serravalle, in corrispondenza della frazione di Libarna a Serravalle, uno spazio attrezzato per le manovre di soccorso. La galleria di Valico inoltre prevede per esigenze sia costruttive, sia di sicurezza quattro punti intermedi di accesso, le finestre, anche queste realizzate in galleria:

  • la finestra Polcevera, lunga 1.900 metri, nel comune di Genova;
  • la finestra Cravasco, lunga 1.535 metri, nel comune di Campomorone (Ge);
  • la finestra Castagnola, lunga 2.530 metri, nel comune di Fraconalto (Al);
  • la finestra Val Lemme, lunga 1.687 metri, nel comune di Voltaggio (Al).

Tra l’uscita nord della galleria Serravalle e Tortona la linea si sviluppa in prevalenza all’aperto con l’eccezione di una galleria artificiale che si trova nel comune di Pozzolo.

Circa 15 km delle gallerie naturali vengono realizzati le TBM, Tunnel Boring Machine, meglio note come talpe.

Sono stati completati gli scavi delle quattro finestre e la galleria Campasso all’estremità sud del Terzo Valico mentre sono in corso i tratti di collegamento alle linee ferroviarie esistenti, i lavori per la galleria artificiale nel comune di Pozzolo Formigaro e i lavori di scavo della galleria di Valico e della galleria Serravalle.

Con Delibera del CIPE n. 82 del 22/12/2017 è stato aggiornato il costo dell’opera, approvato il finanziamento del quinto lotto costruttivo ed approvata la variante progettuale per l’interconnessione della nuova linea ferroviaria con la linea storica Torino-Genova, eliminando un tratto di nuova linea che passava a ovest di Novi Ligure, il cosiddetto Shunt di Novi) con un risparmio di oltre 40 milioni di euro.

Alla fine del 2019 risulta realizzato oltre il 40% dell’intera opera e sono stati avviati il quinto lotto (dicembre 2018) ed il sesto (giugno 2019) con l’approvazione del decreto “Sblocca Cantieri”.

Nel novembre 2018 il Commissario per il Terzo Valico, Iolanda Romano ha rassegnato le proprie dimissioni e a un anno di distanza è stato nominato Calogero Mauceri.

Nel corso del 2018, inoltre, la prosecuzione dell’opera è stata condizionata da un’analisi costi - benefici che si è conclusa nel dicembre 2018 con un parere favorevole alla prosecuzione dei lavori da parte della Struttura Tecnica di Missione per l’Indirizzo Strategico del MIT, lo Sviluppo delle Infrastrutture e l’Alta Sorveglianza del MIT che ha quantificato in oltre 1,5 mld€ (compresi i prevedibili contenziosi dei quali peraltro è difficile stimarne il costo) i costi causati dall’interruzione dei lavori ed il ripristino del territorio e del paesaggio alle condizioni originarie.

A dicembre 2018 RFI ha ufficialmente comunicato di aver consegnato una nuova tranche di lavori al Consorzio COCIV, General Contractor incaricato della progettazione e realizzazione dell’opera, dando avvio al quinto lotto. Il quinto lotto comprende, tra l’altro, il completamento delle gallerie dell’interconnessione di Voltri, la prosecuzione della Galleria di Valico dalle finestre di accesso, il completamento della Galleria artificiale di Pozzolo e della variante dell’Interconnessione di Novi, la prosecuzione della realizzazione delle trincee e dei rilevati della tratta Pozzolo-Tortona nonché le attività di armamento e tecnologie sugli innesti delle linee storiche, Interporto Rivalta Scrivia e Bivio Corvi. Con l’avvio dei lavori del quinto lotto, il Cociv con una propria nota di fine dicembre 2018, ha reso noto che procederà ad ulteriori 600 nuove assunzioni nei prossimi mesi. Secondo le previsioni gli occupati, compresivi dei diretti e dell’indotto, saliranno a 4.000 unità nel 2019, 4.400 unita nel 2020, fino ad arrivare a 5.000 occupati a regime nel 2021.

Nella primavera 2020 l’emergenza Covid-19 ha comportato un rallentamento dei lavori che probabilmente peserà sul termine dei lavori, previsto per il 2023. Tuttavia a giugno 2020 i cantieri risultano tutti attivi e lo stato avanzamento complessivo dei lavori corrispondente al 40% circa.

Nel mese di settembre 2020 sono state completate due importanti opere in galleria: lo scavo del tratto di galleria di Valico, nel comune di Arquata Scrivia, e lo scavo dei binari pari della galleria naturale di Serravalle per una lunghezza di circa 7 km.

Nel mese di aprile 2021 con l’abbattimento dell’ultimo diaframma sono terminate le operazioni di scavo della galleria Serravalle, binario dispari, completando un tratto di linea ferroviaria senza interruzioni di 22 km. Ad inizio settembre 2021 è stata attivato il nuovo tratto di linea ferroviaria Novi Ligure-Pozzolo Formigaro-Rivalta Scrivia di complessivi 8 km., essendosi conclusi i lavori infrastrutturali ed i relativi impianti tecnologici. L’ultimazione dei lavori consentirà di realizzare la successiva tratta verso nord, Rivalta Scrivia-Tortona a doppio binario.

Dal mese di settembre 2021 è possibile pertanto raggiungere lo scalo merci di Rivalta Scrivia provenendo da Novi Ligure attraverso la nuova linea che sarà parte del complessivo progetto del Terzo Valico.

A fine dicembre 2021 l’avanzamento complessivo è di circa del 51,8% (3.191 milioni di euro) dell’importo totale. Per la sola galleria l'avanzamento è al 77%.

Sul fronte delle opere di accompagnamento, nel 2021 sono inoltre proseguiti i lavori inerenti la viabilità sia in area piemontese che ligure al fine di mitigare l’impatto dei lavori sul territorio e sulla viabilità dei comuni interessati. Sono previsti importanti interventi di adeguamento e miglioramento delle viabilità ordinarie oltre che interventi su acquedotti/impianti fognari e altre opere (parcheggi, interventi di permeabilità, etc). Oltre 336 milioni di euro sono le risorse destinate al territorio di cui 183 milioni di euro nel territorio piemontese e 153 milioni di euro nel territorio ligure.

I lavori proseguono e ad ottobre 2022 è stato abbattuto un nuovo diaframma nelle gallerie del Terzo Valico dei Giovi tra Polcevera e Cravasco. Con questo nuovo step si realizza un tracciato di circa 11 chilometri senza interruzioni nella nuova galleria di Valico, dall’imbocco del Terzo Valico a Genova, in corrispondenza di Bivio Fegino, fin oltre la Finestra di Cravasco. Le attività di scavo in galleria del Terzo Valico dei Giovi hanno così raggiunto l’82% di avanzamento.

I lavori, realizzati dal General Contractor guidato da Webuild per conto di Rete Ferroviaria Italiana, con il supporto della società di ingegneria Italferr, entrambe società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, sotto l’egida del Commissario straordinario di Governo, Calogero Mauceri, proseguono anche con lo scavo del secondo binario di questo tratto di galleria di Valico che si prevede di terminare entro l’anno.

Costo dell'Opera

7.869.000.000

Dettaglio Costi

I costi relativi al Terzo Valico sono stati unificati con gli interventi sul nodo genovese ed ammontano a 7,869 miliardi di euro di cui:

  • 6,476 miliardi per il Terzo Valico;
  • 1,115 miliardi per il nodo di Genova;
  • 270 milioni per il potenziamento Genova - Campasso

L’intervento è inserito tra gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per un importo pari a 3,4 miliardi. A lavorare per la sua realizzazione ci sono 300 imprese coinvolte con oltre 5 mila persone impegnate.

Finanziamenti disponibili

7.869.000.000

Dettaglio Finanziamenti

La delibera Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) n. 82 del 22 dicembre 2017 e successivo schema di Contratto di programma 2022-2026 ha aggiornato il costo del Terzo Valico in 6.476 milioni di euro  interamente di provenienza statale e affidati a RFI quale committente dell’opera. 
Al fine di consentire il celere riavvio dei lavori del Nodo ferroviario di Genova e assicurare il collegamento dell’ultimo miglio tra il Terzo Valico e il Porto Storico, con la nuova Legge 55/19 ‘‘Sblocca Cantieri’’, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 17 giugno 2019, i progetti ‘’Potenziamento infrastrutturale Voltri-Brignole’’, ‘’Linea AV/AC Milano-Genova: Terzo Valico dei Giovi” e “Potenziamento Genova- Campasso” sono stati unificati in un Unico Progetto. Il Costo dell’intero Progetto è di 7.869  milioni di euro interamente finanziato.

Criticità

Tecniche

Maggio 2023: Si è resa necessaria la revisione dei progetti in corso d’opera a causa dell’instabilità dei versanti fra Liguria e Piemonte. Il Commissario Straordinario Calogero Mauceri ha comunicato che, rispetto al cronoprogramma, il completamento dell’opera subirà dei ritardi rassicurandone il termine ultimo entro il 2026 (termine legato ai fondi PNRR), e confermando il 2024 l’anno di completamento del Nodo di Genova.

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