
Il progetto rientra nelle opere di potenziamento degli accessi da sud al Valico del Sempione, ma è funzionale anche all'accesso al Gottardo via Luino. L'esigenza di questo progetto si inserisce negli accordi italo- svizzeri per il potenziamento delle linee di valico per il traffico merci internazionale a lunga percorrenza.
A dicembre del 2022 è stato posto il primo tassello ufficiale in Prefettura, con la firma del «Protocollo della legalità» tra Rete Ferroviaria Italiana, prefetto, questore, forze dell’ordine e organizzazioni sindacali. Documento che prevede il monitoraggio costante su tutta l’opera, a partire dalla fase di progettazione fino a quella di cantiere.
L’opera è stata programmata per soddisfare le esigenze del traffico merci internazionale, che i Paesi del Centro Europa, a partire da Svizzera e Germania, intendono sempre più spostare dalla gomma al ferro, cioè dalle strade alle ferrovie, sia per diminuire l’inquinamento che per liberare il più possibile le strade dal traffico pesante. Nei prossimi anni è previsto un forte incremento dei convogli merci, in particolare dal Sempione e da Luino.
Il programma dei lavori prevede un investimento complessivo di 430 milioni di euro, il maggiore mai fatto dalle Ferrovie sul territorio.
Nel mese di febbraio 2023 RFI ha trasmesso al Ministero una relazione sui costi-benefici del raddoppio della linea ferroviaria Vignale-Oleggio-Arona, indicando che il raddoppio della tratta non risulta al momento necessario, almeno all’orizzonte 2035-2040, al quale rimandare le successive valutazioni, con un aggiornamento delle stime di traffico.
Ad aprile 2024, il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE) è in fase di completamento con adeguamenti previsti per allineare i binari agli standard europei per treni merci di 750 metri.
RFI - ITALFERR
Il progetto prevede il PRG di Oleggio, per adeguamento dell’accessibilità e sistemazione della stazione per consentire incroci tra treni di modulo pari a 740 m. L'intervento è inserito nell'Aggiornamento 2023 del Contratto di Programma 2022-2026 tra Mit e Rfi.
I lavori del primo lotto sono iniziati ma procedono con ritardi dovuti alla mancanza di finanziamenti adeguati.
Il costo complessivo riportato nell'Aggiornamento 2023 del Contratto di Programma 2022-2026 tra Mit e Rfi è di 424 milioni di euro di cui ne risultano finanziati 13,96 milioni. Da aggiornare in base alla nuova impostazione del progetto ed agli esiti della PFTE del PRG di Oleggio.
Ad aprile 2024, si stanno cercando ulteriori finanziamenti attraverso il Contratto di Programma 2022-2026 tra MIT e RFI.
I lavori procedono a rilento rispetto al cronoprogramma iniziale, con il completamento stimato posticipato al 2035
Infrastrutture Esistenti: adeguamenti infrastrutturali complessi, soprattutto per l’adeguamento degli scambi e delle stazioni per accogliere treni merci di 750 metri.
Mancanza di Finanziamenti:
Solo il 3% dei fondi necessari è attualmente disponibile, rappresentando la principale criticità per il completamento del progetto