La Biella - Santhià è una linea ferroviaria elettrificata a binario unico lunga complessivamente 27 km e i treni possono raggiungere una velocità massima di 130 kmh, con portanza di 20 t/asse. Il gestore RFI la qualifica come "linea complementare".
Realizzata nella seconda metà dell’ottocento, è stata oggetto di ammodernamento per quanto riguarda la massicciata e i sistemi di controllo centralizzato dopo gli anni ’70.
Per diversi anni il capoluogo biellese affrontato una serie di problemi legati al trasporto pubblico, uno dei quali è l'isolamento dovuto alla cancellazione di alcune relazioni dirette verso i nodi di Torino e Milano. A penalizzare i pendolari è stata in particolar modo la soppressione della relazione diretta Biella-Torino per il divieto di circolazione dei treni diesel nella stazione di Torino Porta Susa, rendendo inevitabile il cambio a Santhià.
Nel 2021 la tratta è stata completamente elettrificata.
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, RFI, Regione Piemonte, Provincia di Biella, Comune di Biella, Comune di Cossato, Camera di commercio di Biella, Unione Industriale Biellese, enti di credito locali.
Nel settembre 2015 si è svolto un summit tra la Regione Piemonte e una delegazione del biellese - composta dal sindaco del comune di Biella, dal presidente della provincia di Biella, la Fondazione Cassa di Risparmio, l’AD di Banca Sella, l’Unione Industriale Biellese, CCIAA Biella, Confindustria Piemonte, i rappresentanti politici biellesi, il Comitato dei pendolari - durante il quale a fronte delle richieste presentate dalla delegazione, la Regione Piemonte ha individuato il seguente ordine delle priorità:
Nel giugno 2016 fu sottoscritto un protocollo tra Regione Piemonte, Provincia di Biella, Comune di Biella insieme a quello di Cossato, oltre che dagli attori principali del sistema del credito locale (Banca Sella, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Biver Banca-Gruppo Cassa di Risparmio di Asti), insieme alla Camera di commercio di Biella e all’Unione Industriale Biellese. Con questo accordi tutti i sottoscrittori si sono fatti carico dei costi di progettazione e realizzazione dei lavori.
Nel dicembre 2019 era stato annunciato l’avvio della progettazione esecutiva per dare il via alla cantierizzazione nella primavera 2020. Nel 2021 è stata conclusa l'elettrificazione della tratta.
Il 31 maggio 2022 – La linea BIELLA-SANTHIÀ è in tensione.
Il 5 giugno 2022 – Il primo treno elettrico percorre la linea.
12 giugno 2022 - I treni elettrici sono immessi in servizio regolare.
Marzo 2023 – conclusi lavori di sostituzione delle traversine in cemento e delle rotaie svolti per fasi nei mesi precedenti sull’intera linea.
Per quanto riguarda la velocizzazione della linea, grazie al piano accelerato di installazione del sistema ERTMS, che sostituirà il sistema SCMT, realizzato con fondi PNRR, l’ingresso e la partenza dei treni nella stazione di Santhià potranno beneficiare del nuovo sistema, aumentando la velocità media nel tratto percorso in stazione.
Il nuovo sistema sarà esteso sino a Biella in una seconda fase.In parallelo sono in corso le attività per la soppressione dei PPLL nella prov. di Biella.
I costi complessivi dell’elettrificazione ammontano a 12,7 mln di euro interamente finanziati.
I costi per l’elettrificazione ammontano a 12,7 mln di euro stanziati dal MIT, mentre i costi di progettazione definitiva ammontano a 140 mila euro di già sostenuti dal territorio (in particolare da Provincia di Biella, Comune di Biella, Comune di Cossato, CCIAA di Biella e Vercelli, Banca Sella, Biverbanca Gruppo CR Asti, Fondazione CRB e Unione Industriale Biellese) nell’ambito del protocollo firmato nel 2016 con la Regione Piemonte.
Nel 2016 RFI e Trenitalia avevano previsto l’avvio dei lavori nel 2018 con partenza del primo treno entro il 2019, ma il cronoprogramma ha subìto uno slittamento a causa della mancata conclusione del documento di pianificazione operativa.
Inoltre è necessario razionalizzare i pasaggi a livello che insistono sulla tratta.