
La linea 2 della metropolitana, con la sua configurazione ad “Y”, si svilupperà lungo un tracciato di 27,2 chilometri che collegherà la stazione Rebaudengo con Orbassano centro, verso sud-ovest, con una deviazione da via Bologna che consentirà un ulteriore prolungamento della linea sino a raggiungere Pescarito/San Mauro Torinese.
Di seguito si riporta una breve cronistoria dell'opera:
- le modifiche al tracciato rispetto allo studio di fattibilità già approvato con deliberazione delle Giunta Comunale di giugno 2008, con collocazione del capolinea sud in piazza Caio Mario;
- la suddivisione del tracciato in lotti funzionali di intervento;
- di affidare alla società Infra.To l’incarico di effettuare gli studi e gli approfondimenti occorrenti alla verifica sulla fattibilità tecnica della soluzione ipotizzata;
- di demandare a successivi provvedimenti deliberativi, l’individuazione delle modalità di attuazione del progetto per lotti funzionali.
Nell’ottobre 2019, in occasione di una visita a Torino, il premier Conte ha annunciato l’intenzione del Governo di stanziare 828 milioni di euro - utilizzabili nell’arco di 12 anni, tra il 2020 e il 2032 - per la progettazione e realizzazione della nuova linea i cui lavori dovrebbero essere avvitati entro i prossimi due anni ed essere conclusi nel 2028. La somma, però, non sarà sufficiente per la realizzazione dell’intero tracciato (stimati in circa 5 miliardi) e sarà necessario l’intervento di enti privati. Intanto potranno partire i lavori sul tratto centrale di collegamento tra Rebaudengo e Porta Nuova.
In programma anche la stipula di un protocollo d’Intesa con Cassa Depositi e Prestiti specifico per la linea 2 che contribuirà alla stesura dei contenuti del bando per l’assegnazione del primo dei cinque lotti funzionali previsti.
Il 4 febbraio 2020 la giunta torinese ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica dell’opera preparato dalla cordata di imprese che ha come capofila la francese Systra e nel novembre 2020 è stata incaricata Infra.To, la società in house della Città di Torino, della progettazione definitiva della prima tratta, da Rebaudengo al Politecnico.
Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Regione Piemonte, Comune di Torino, Infratrasporti.To S.r.l (Infra.To); Gruppo Torinese Trasporti (GTT)
Prevista la realizzazione di 32 nuove fermate (33 se si conta anche quella esistente di Porta Nuova in cui avverrà l’interscambio con la linea 1) e il tracciato sarà suddiviso in tre tratte principali:
Gli interscambi con il Servizio Ferroviario Metropolitano sono previsti a Zappata, Porta Nuova e Rebaudengo, mentre i parcheggi di interscambio saranno realizzati presso le stazioni di Orbassano, Anselmetti, San Mauro, Pescarito e Rebaudengo.
Il costo complessivo dell’opera è di circa 5 miliardi €
Per i singoli tratti la spesa prevista è:
Per finanziare la nuova linea saranno necessari 3,7 miliardi di euro, più del doppio di quelli considerati in partenza (circa 1,6 miliardi), ma alla messa in esercizio, prevista per il 2029, la nuova linea sarà in grado di raccogliere circa 300 mila passeggeri al giorno con un treno ogni 90 secondi ed evidenti benefici per la riduzione del traffico veicolare e dell’inquinamento.
Nel corso degli anni sono state elaborate quattro ipotesi di tracciato che hanno rallentato i lavori per la realizzazione dell’opera.
E' in programma la stipula di un protocollo d’Intesa con Cassa Depositi e Prestiti specifico per la linea 2 che contribuirà alla stesura dei contenuti del bando per l’assegnazione del primo dei cinque lotti funzionali previsti.